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Torcolo di San Costanzo, Il Dolce Del Patrono di Perugia

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Ingredienti:

– 600 gr Farina
– 1 Uovo
– 150 gr Cedro a pezzetti
– 150 gr Uva sultanina
– 180 gr Pinoli
– 180 gr Zucchero semolato
– 30 gr Semi di Anice
– 1 bicchiere Acqua
– 90 gr Olio e.v.o.
– 80 gr Burro
– 25 gr Lievito di birra

Torcolo_San_Costanzo_01.jpg

Preparazione

Sciogliere il panetto di lievito in acqua tiepida, quindi impastarlo con la farina.
Unire al composto lo zucchero, il cedro, i pinoli, l’uvetta, i semi di anice, l’olio e il burro e amalgamare bene il tutto con le mani.
Sistemare l’impasto in uno stampo da ciambella con il foro centrale (precedentemente imburrato) e lasciar lievitare il dolce coprendolo con un tovagliolo per circa 2-3 ore.
Non appena il torcolo sarà aumentato fino a circa la metà dello stampo, spennellare la superficie con il rosso dell’uovo e praticare alcune incisioni sulla superficie.

torcolo3.jpg

Cuocere in forno preriscaldato a 180°per circa 30 minuti fino a quando non avrà assunto un aspetto piuttosto brunito.

Consigli

A questo dolce si accompagna bene il Vinsanto.

Curiosità

Il torcolo di San Costanzo é un dolce tipico di Perugia che viene gustato per tradizione il 29 gennaio, festa di uno dei patroni della città che é proprio S. Costanzo.
Secondo una antica usanza le ragazze nubili si recavano alla Chiesa dedicata al Santo per vedere se Egli facesse loro “l’occhietto”, il che significava che avrebbero presto trovato un fidanzato e recitavano in dialetto” San Costanzo dall’occhio rotondo famme l’occhietto sinnò n’ciartorno”.

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