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I protagonisti di questa vicenda sono Steve Jobs, co-fondatore e CEO della Apple, e Gill Friendlander, fondatore e CEO della Tawkon Ltd. Gill ha creato una applicazione dal nome Tawkon, con la quale gli utenti possono misurare le radiazioni emesse dal nostro cellulare.
Questa applicazione è già disponibile sul Android Market, dove la versione premium costa 9.99 dollari, ma ne esiste anche una gratuita. Per approvare questa applicazioni anche nell’App Store della Apple, Gill Friendlander ha scritto una mail a Steve Jobs spiegando che dopo vari tentativi l’applicazione non era ancora stata inserita e per questo chiedeva l’intervento del fondatore della Apple per approvare questa applicazioni, puntando molto sul fatto che una applicazioni simile non era presente nell’App Store.
La risposta di Jobs è stata: “No interest.”. Soltanto con queste due parole Steve Jobs ha respinto la richiesta lasciando il creatore di Friendlander senza parole, anzi le parole lui le ha trovate e ha dato le istruzioni su come scaricare e installare l’applicazione tramite Cydia.
Il funzionamento della applicazione è quello di misurare le radiazioni emesse dal cellulare e avvisare gli utenti sul livello di esposizione, livello che può cambiare a seconda di come l’utente tiene il telefono, se l’utente si trova in spazi aperti, il livello del segnale e molto altro ancora.
Chi lo sa? Magari dopo tutta questa pubblicità in rete Jobs ci ripensa e permette la pubblicazioni nel App Store. Per leggere la mail di Gill a Steve e la sua riposta cliccate QUI.
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Una risposta
eh…chissà perchè l’ha snobbata…da un punto di vista commerciale non gli conviene mica..