Poste Italiane, sta per partire la rivoluzione: al lavoro anche nei giorni festivi
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Come da titolo, ieri sera alle 21 sono iniziati gli scioperi dei mezzi pubblici, con il trasporto ferroviario che ha fatto da apripista e rimarra bloccato per circa 24 ore, portando diversi disagi ai pendolari che ritornano a casa dalle grandi città.
Oggi, invece toccherà agli autobus, ai tram e alle metropolitane creando disagi anche ai turisti che hanno optato per le città italiane, quali mete di questo weekend di fine luglio.
Lo sciopero è la conseguenza del disaccordo sul rinnovo del contratto, che ormai si trascina da diverso tempo e che a questo punto dovrebbe suscitare un minimo di interesse nella classe politica, cercando di risolvere l’annosa questione, per non arrecare ulteriori danni alla popolazione, che ricordiamo paga il servizio di trasporto pubblico, in maniera diretta ed indiretta.
Foto Credits charl720031 via Flickr.com
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