Il nuovo ISEE prevede la necessaria compilazione del DSU ovvero della dichiarazione sostitutiva unica che viene effettuata o supportata dai Caf. La convenzione tra Caf e INPS tuttavia non è stata ancora rinnovata a causa del mancato accordo sull’onorario Caf per la compilazione, in quanto i nuovi modelli risulterebbero più impegnativi, sia in termini lavorativi che conseguentemente in termini di tempo.
Tuttavia se tale convenzione subirà ulteriori ritardi, è possibile che le famiglie italiane che usufruiscono dell’ISEE per ottenere su tariffe e servizi agevolati, potranno rischiare di perderli se non adeguatamente supportate. I contribuenti potranno tentare autonomamente di compilare la DSU e portarla successivamente all’INPS per ottenere il nuovo ISEE, ma la compilazione potrebbe risultare alquanto complessa anche in base ai numerosi dati necessari, in particolare quelli relativi ai redditi e al patrimonio.
L’allarme per il mese di gennaio è tuttavia abbastanza moderato, ma se la situazione non evolvesse nel mese di febbraio, molte persone si potrebbero ritrovare in seri problemi e difficoltà, in quanto le richieste ISEE inizieranno ad essere necessarie per la fruizione dei servizi.