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Nuovi Corsi di Laurea Zeru possibilità lavorative

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“le cose son cambiate
ma questo e’ gia’ successo
il mondo ha fatto un giro
nel tempo di un respiro
le cose son cambiate
la musica e’ diversa
un giorno l’hai trovata
e l’altro si e’ gia’ persa”

Così recitava Grignani in una canzone di qualche anno fa…..voi direte cosa diavolo ci azzecca?!?!?!?

In questa nuova economia che sta risorgendo dalle ceneri della vecchia, i giovani che in questi anni hanno faticato, studiato, capito gli sbagli di chi li ha preceduti, dovrebbero essere il cardine, la spinta, la nuova linfa di una ricostruzione sociale ed economica che ormai tutti credono impossibile.

E dove sono i tanto esaltati e chiacchierati Giovani, le nuove leve del mondo dove caspita si sono nascosti?!?!?!.

In realtà questi serbatoi pieni di energia(i già citati Giovani) non hanno una possibilità che sia una…in nessun aspetto di questa società economica e politica che vede il vecchio mordere come un cane rabbioso e non lasciare la minima posizione(anche quella di consigliere di paese :-)) alle nuove leve.

Quando penso agli anni universitari….ricordo piacevolmente solamente la possibilità di confrontarsi con un numero di “concorrenti” più elevato, le nuove amicizie, alcune ancora in corso d’opera, la volonta di formare una figura professionale…..Ma in cosa ci siamo scontrati dopo?!?!.

Se tra le persone che leggono ci fosse anche il ministro dell’istruzione o qualche rettore, spero che riflettano sulla condizione di abbandono che grava sulla gran parte dei “reduci” di quasi tutti i corsi universitari….e spero che un pizzico di vergogna faccia capolino all’interno del loro cervello, tanto brillante nel proclamare discorsi e circolari.

Se vivessimo in un paese più onesto di questo…. un giorno al telegiornale dovrebbe apparire una notizia….quasi divertente al primo ascolto…..”in Italia è in aumento l’occupazione giovanile….i neolaureati possono trovare impiego nei call Center, nelle palestre, come baristi,camerieri,imbianchini,muratori,falegnami,operai e coltivatori diretti,segretarie,manicure etc etc”…..l’unico quesito che mi viene in mente è COME MAI NON CI E’ STATO DETTO PRIMA DI ISCRIVERCI ALL’UNIVERSITA’? mica ci saremmo scandalizzati…ognuno avrebbe intrapreso il suo mestiere con lo stesso slancio e vigore tipici della gioventù senza alcun tipo di pregiudizio nei confronti del lavoro.

Non ci è stato detto prima e i giovani dopo di noi ci ricadranno ugualmente, al fine di mantere una loggia politica(UNIVERSITA’) che spesso detiene anche tutti i poteri economici del caso.

Forse è giunto il momento di cambiare rotta…ma diciamolo a noi stessi, non al sistema che non cambierà mai, incominciamo a fare tutti quei mestieri già citati…facciamolo con impegno e passione…come se fosse la vocazione di una vita….forse, ma ne sono certo, in questo modo cambieranno le cose, quando questo mondo non avrà più un ricambio Dirigenziale e operativo……Da quel momento (forse andrà bene ai nostri nipoti), verranno a cercare le nuove leve….che questa volta non dovranno barattare la società con un posto sicuro in banca o al comune.

saluti

4 risposte

  1. E’ vero, il problema è che non te lo dicono…ti spacchi il sedere per superare esami e prendere laurea e specializzazione….poi stao e università ti abbandonano al tuo triste destino e o ti affidi alla sorte o ti lasci spingere da qualcuno in alto…

  2. Fa molto comodo alle università avere una massa di poveri ingenui(me compreso), che hanno una concezione dei corsi, inculcata dai genitori ovvero…..CORSO DI LAUREA=POSTO IN BANCA MINIMO…..in realtà l’equazione è CORSO DI LAUREA=COMMESSO.

  3. Quando anche chi ti cura e, se ne ha notizia sempre più spesso, viene spinto nel lavoro…..alla fine combina l’irreparabile….la stessa cosa si può dire di chi fa il Manager in alitalia con il Cepu e una zeppa….e poi si vedono i risultati.
    Ciao deluso….prova a fare l’imbianchino o l’elettricista…ti assicuro che 4 o 5000 euro al mese in nero non te le toglie nessuno…e impari un mestiere.

  4. Ragazzi,

    purtroppo è una dura realtà.
    Avremo (forse!) alzato il livello culturale ma sono sempre più le persone che per trovare un posto di lavoro sono costretti ad emigrare fuori dall’Italia.

    Studi tanto per poi rimanere solo con un pezzo di carta in mano.
    Non so se un muratore guadagna 4-5000 euro al mese perchè ci sono città dove la concorrenza è alta e con la “fame” che c’è la gente si svende pur di lavorare, che siano stranieri o italiani.

    Viviamo nel paese dei raccomandati dove non è facilissimo far andare avanti la gente veramente capace.

    Un dubbio mi rimane: meglio lavorare o cercare di trovare lavoro da subito (e fare curriculum) oppure dedicare 5-8 anni (bene che vada) della propria vita all’università per poi raccogliere non si sa cosa?

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