Poste Italiane, sta per partire la rivoluzione: al lavoro anche nei giorni festivi
Il nuovo progetto di Poste Italiane punta a migliorare sensibilmente i suoi servizi e tra le novità che prenderanno il …
Il nuovo progetto di Poste Italiane punta a migliorare sensibilmente i suoi servizi e tra le novità che prenderanno il …
Se pensate che al giorno d’oggi i telefonini siano arrivati a prezzi esagerati, esclusivamente a causa della tecnologia che racchiudono …
Quando si prenotano le vacanze è davvero difficile riuscire a non cadere nelle truffe di alcune aziende, ma grazie a …
In questa parte finale del 2023 sul mercato delle auto si è abbattuto un vero e proprio uragano: la nuova …
Ormai è nota a tutti la fama da playboy di Claudio Amendola, ma nessuno si aspettava si riaccompagnasse così presto. …
Ormai manca davvero poco a Natale. La vera domanda è come ingannare l’attesa? Non c’è da preoccuparsi ci sono tanti …
E’ atteso per la fine dell’estate un Decreto che nascerebbe dall’azione congiunta del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero dell’Economia volto ad aggiungere un tassello in più nella lotta all’evasione fiscale.
Si vuole infatti incentivare l’utilizzo di carte di credito e bancomat anche per effettuare quei piccoli pagamenti che solitamente si é soliti fare con il contante, riducendone le commissioni (la soglia riguarderebbe i cosiddetti micro pagamenti, inferiori ad euro 30,00).
Sulla scia del precedente Governo Tecnico di Monti che già aveva puntato alla trasparenza e chiarezza nei movimenti di denaro tra i commercianti, questo Governo vuole diffondere l’utilizzo della moneta elettronica anche negli esercizi commerciali più piccoli, per consentire un maggiore controllo contro l’evasione fiscale.
Tra i punti cardine del nuovo decreto infatti ci sarebbe anche la stretta relazione tra le commissioni applicate dalle banche e il numero delle transazioni effettuate, in modo tale da spingere gli esercenti ad un crescente utilizzo dei pagamenti “tracciati” anche per diminuirne i costi totali.
Pare infatti che aumentando il numero delle carte elettroniche di 10 milioni, si potrebbero recuperare circa 5 miliardi di euro sottratti al fisco (questo secondo uno studio condotto su dati della BCE dall I-com).
Foto Franco Folini
© 2024 G Tech Group S.R.L.S. – Via di Gagia 22, 38086 Giustino (TN) – P.IVA 02743570224 – REA TN – 246638 – SDI SZLUBAI -PEC gtechgroupsrls@postacert.eu