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Fusione fredda Focardi e Rossi: dopo l’estate la prima centrale nucleare FF della storia

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Fusione fredda Focardi e Rossi: dopo l'estate la prima centrale

Fusione fredda Focardi e Rossi: dopo l'estate la prima centraleDiversamente dalla fusione nucleare cosiddetta “calda” che consente la fusione di atomi ad elevatissime temperature e pressioni, sprigionando energia, la fusione fredda consente la stessa identica reazione nucleare, ma a temperatura e pressione ambientali. Il fisico Sergio Focardi dell’Università di Bologna e l’inventore Andrea Rossi, a gennaio di quest’anno hanno annunciato alla comunità scientifica di aver realizzato la prima fusione fredda, riproducendo l’esperimento in un capannone, davanti agli occhi increduli e scettici di alcuni testimoni.

Il reattore per la fusione fredda denominato E-Cat, da un’alimentazione di circa 400-450 W/h, è in grado di generare un’energia pari a 12 KW/h circa 20 volte quella di funzionamento, il tutto a temperatura e pressione ambientali, e senza produzione di scorie radioattive e raggi gamma, residui tipici e caratterizzanti della fusione nucleare a caldo.

Tuttavia proprio l’assenza di tali elementi, induce uno scetticismo profondo nei colleghi dei due protagonisti Focardi e Rossi, in quanto non essendo in grado di spiegare il fenomeno, possono però riprodurlo in maniera empirica: la reazione che avviene all’interno dell’E-Cat, combina nichel ed idrogeno, per mezzo di un catalizzatore segreto, che ancora ad oggi non è stato reso noto per via di brevetti in corso di acquisizione.

Nel frattempo in Grecia la società Defkalion Green Technologies ha dato seguito all’invenzione di Andrea Rossi, e pertanto entro la fine dell’estate a ottobre/novembre, sarà completata la prima centrale a fusione fredda della storia, per la produzione di 1 MW: proprio domani 23 giugno 2011 è attesa una conferenza stampa sull’intero progetto.

In molti sul web si chiedono se sia nata una nuova fisica e l’E-Cat di Focardi e Rossi sia davvero l’invenzione del millennio, che salverà l’intera umanità: secondo Rossi, per produrre 1 KW/h di energia sarà sufficiente appena 1 centesimo di dollaro! Senza contare che le caratteristiche e le condizioni di lavoro dell’E-Cat, renderanno possibile una produzione in scala del reattore da 1 MW per usi domestici ed industriali privati.

In ogni caso l’attenzione del web sull’argomento è davvero alle stelle, ma i media tradizionali, non sembrano condividere il cyber-ottimismo, glissando elegantemente l’argomento: complotto o prudenza… a voi la risposta!

Foto credits pasukaru76 via flickr.com under CC license

11 risposte

  1. Sono pienamente convinto che i media tradizionali abbiano di fronte a tale eclatante scoperta, taciuto perché imbavagliati da poteri politici ed economici.
    La Fusione Fredda esiste e già i primi risultati le danno ragione, abbattendo il confronto con tutte le altre energie alternative.
    Chissa per quanto ancora deve continuare questo silenzio.

  2. un certo scetticismo lo vivo anch’io che sto seguendo comunque con ottimismo la vicenda da prima di gennaio. Attendo la prova sul campo e la realizzazione della centrale in Grecia e sopratutto attendo di verificare poi la reazione dei media.

  3. L’impatto di tale scoperta sarebbe enorme e su tutti i fronti:
    1) geopolitico: mutamenti negli assetti di potere mondiale e disincentivo alle “guerre per il petrolio”
    2) ambientale: meno CO2 e polveri sottili
    3) macroeconomico (basti pensare alla bilancia commerciale dell’Italia in deficit soltanto a causa della bilancia energetica, altrimenti sarebbe in attivo);
    4) microeconomico (con l’energia a basso prezzo, si genera una leva per un nuovo boom economico, sopratutto in Paesi come l’Italia in cui il costo dell’energia è particolarmente elevato);

  4. salve anche io sto seguendo con enorme curiosità e speranza questa (forse) incredibile invenzione e devo dire che all’inizio mi sono preoccupato del fatto che nessun giornale o altri media si sino occupati della faccenda ma spulciando un po’ nell’armadio del signor rossi si trova un bello scheletro che ha pure un nome Petrol Dragon fantomatica azienda di questo filosofo che si riteneva capace di trasformare rifiuti di qualunque tipo in petrolio…I giornali fecero una pubblicità gratuita spaventosa e chiunque in italia venne a conoscere quetsa vicenda, ma era una bufala. Quindi di sicuro non c’è nessun potere occulto dietro questo interessante reattore si tratta solo di prudenza.

  5. Se questa notizia fosse vera cambierebbe la storia dell’umanità…certo al momento i dubbi e gli interrogativi sono molti.
    Secondo le attuali conoscenze scientifiche è difficile spiegare come due nuclei possano unirsi a temperatura ambiente anziché a decine di milioni di gradi, o come la fusione tra nichel e idrogeno possa produrre energia anziché richiederla (mi risulta che la fusione nucleare sia esoenergetica solo fino al Nichel-62 e che oltre diventi endoenergetica, specularmente alla fissione), o ancora come mai non venga rilevata radiazione di qualche tipo (gamma, neutroni).
    Magari non si tratta (solo) di fusione nucleare…
    Ad ogni modo se l’efficacia di questo E-Cat fosse confermata sarebbe davvero una svolta epocale per l’umanità, e questo silenzio dei media è un silenzio che assorda. Probabilmente anche viste le bufale precedenti (v. Fleischmann e Pons nell’89) c’è una certa diffidenza, sia dentro mondo scientifico che fuori. Stiamo a vedere che succede…

  6. Le dichiarazioni in merito di Fleischmann e Pons nell’89 non sono state una bufala, ma sicuramente dette prima di avere ‘il gatto nel sacco’. I loro esperimenti non erano riproducibili: su 100 tentativi uno funzionava e non si capiva cosa si sbagliava negli altri 99 o se si misurava male quell’uno positivo per cui era in realtà andato a male anche quello.
    Gli esperimenti di Rossi e Focardi sono riproducibili, anche se manca una teoria che li spieghi.
    Il sig. Rossi perse di credibilità qualche anno fa quando con la sua Petroldragon fece un altro annuncio rutilante (produzione di metano da rifiuti, se non ricordo male) che poi si rivelò una bufala; su qull’episodio Rossi racconta di ‘essermi fidato delle persone sbagliate’. Questo precedente spiegherebbe la scarsa attenzione dei media (anche se radio 24 ne ha parlato sia in mr kw che in la versione di Oscar Giannino). In realtà è prudenza da parte dei media.
    Quello che si è visto finora è incoraggiante. io spero sia confermato.
    Il fatto che in Italia Rossi non abbia trovato finanziatori è spiegabile col suo precedente. Li ha trovati in Grecia perchè aveva lì dei rapporti di lavoro.

  7. In effetti forse “bufala” per le dichiarazioni del 1989 non è la parola adatta, però annunciare di avere ottenuto in lab la fusione fredda e poi non riuscire né a riprodurla sistematicamente (e cosa ben più importante, fare in modo che altri gruppi riescano a riprodurla) né a spiegarne le basi teoriche è quantomeno imprudente.
    Al momento gli esperimenti di Rossi e Focardi sono riproducibili solo da loro stessi (per motivi di segretezza), e questo genera un comprensibile scetticismo nella comunità scientifica e non.
    Ad ogni modo avere un E-Cat funzionante anche se non compreso teoricamente sarebbe indubbiamente un buon inizio 🙂

  8. Sono capitato qua per caso, infatti non sto seguendo questo argomento.
    Il motivo è semplice: Rossi ha dichiarato che la sua fusione fredda produce una enorme quantità di calore a temperatura poco superiore alla temperatura ambiente.
    Bene, ipotizziamo che la temperatura ambiente sia 20 °C e che la fusione di Rossi produca calore a 70 °C. Il rendimento di un ciclo di Carnot, che è il massimo teorico, sarebbe meno del 15%. Ma se consideriamo la necessità di un salto termico tra le sorgenti ed il fluido di lavoro questo rendimento diminuisce. Anche ammettendo un salto molto basso, 5 °C, il rendimento di Carnot scende sotto il 12%.
    Solitamente, poi, tra il rendimento della macchina di Carnot e quello di una macchina reale c’è una differenza significativa.
    Insomma, nella migliore delle ipotesi il rendimento di conversione sarebbe decisamente basso.
    Ben diversa sarebbe la situazione se si trattasse di una fusione fredda almeno a 330 °C (che è la temperatura di refrigerazione del nocciolo di un reattore a fissione tradizionale).
    Dunque se l’apparato di Rossi funziona ed ha un buon rendimento, c’è qualcosa che il signor Rossi non vuol raccontare.

  9. le considerazioni di nicoladze sulla endoenergia della ffusione dei nuclei , che si ferma al ni 62 e quella di giuseppe , chiudono la questione, ma solo per chi ha un minimo di preprazione tecnica e ha veramente voglia di capire. gli altri continueranno a credere nelle favole . per fortuna la bufala dovrà giocofprza svelarsi a ottobre.

  10. Non è questione di scietticismo, è questione che la fusione fredda non è possibile e chi conosce la fisica nucleare lo sa.
    Queste cose servono a farsi pubblicità e vengono periodicamente fuori da anni.
    Potrei scommettere tutto ciò che ho che tale centrale quest’anno non verrà assolutamente realizzata.

  11. Mi auguro ovviamente che sia tutto vero, anche se qualche dubbio permane. Non trovo informazioni recenti in merito, qualcuno sa che fine ha fatto il progetto greco?

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