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Disco a Stato Solido (SSD) o Disco Rigido normale? Ecco le differenze da sapere prima di comprare

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Quando andiamo a comprare un nuovo computer spesso ci bombardano con tantissime informazioni e sigle con le quali mettono in difficoltà le nostre scelte. Ultimamente anche sul mercato italiano, cresce il numero dei computer e notebook che sono venduti con un disco a stato solido. La prima cosa che avrete notato, è che il prezzo di questi è superiore ai computer equipaggiati con HD tradizionali. In questo articolo io non voglio entrare troppo nel dettaglio, ma le uni che cose che andremo a confrontare sono le performance ed il prezzo, in poche parole andiamo a vedere se ne vale la pena di comprare un computer con un disco a stato solido.

Disco a Stato Solido (SSD) o Disco Rigido normale? Ecco le differenze da sapere prima di comprare

Che cosa è un disco a stato solido? Da Wikipedia impariamo che:

Un’unità a stato solido o drive a stato solido, in sigla SSD (dal corrispondente termine inglese solid-state drive), talvolta impropriamente chiamata disco a stato solido, è una tipologia di dispositivo di memoria di massa che utilizza memoria a stato solido (in particolare memoria flash) per l’archiviazione dei dati.

Attualmente la tecnologia utilizzata per la memoria flash è la NAND.

Mentre un HD tradizionale è:

Un disco rigido, anche chiamato disco fisso o hard disk drive[1] (abbreviazioni comuni: “hard disk”, “HDD”[2]), è un dispositivo di memoria di massa che utilizza uno o più dischi magnetici per l’archiviazione dei dati.

Il disco rigido è costituito fondamentalmente da uno o più piatti in rapida rotazione, realizzati in alluminio o vetro, rivestiti di materiale ferromagnetico e da due testine per ogni disco (una per lato), le quali, durante il funzionamento “volano” alla distanza di poche decine di nanometri dalla superficie del disco leggendo e scrivendo i dati. La testina è tenuta sollevata dall’aria mossa dalla rotazione stessa dei dischi che può superare i 15.000 giri al minuto; attualmente i valori standard di rotazione sono 4.200, 5.400,5.600 (F*T*G*), 7.200, 10.000 e 15.000 giri al minuto.

Per una persona non tecnica la differenza principale è che un SSD non ha nessuna parte in movimento, e questo rende la scrittura e la lettura delle informazioni molto più veloce. In futuro con molta probabilità questo tipo di memoria di massa sostituirà gli attuali HD, poiché le performance di una memoria SSD sono nettamente migliori dei vecchi HD. Se ci fermiamo a leggere adesso, scegliamo sicuramente una memoria SSD. Analizziamo quello che ci offre il mercato adesso. Sul mercato italiano per adesso, troviamo portatili equipaggiati con memorie SSD che arrivano al massimo a 256 GB (raramente si trova qualcosa con più capacità), mentre possiamo trovare portatili con HD che arrivano anche a 1TB di memoria di memorizzazione.

Adesso andiamo ad analizzare il prezzo. Per vedere la differenza di prezzo andiamo ad analizzare il costo di un MacBook Pro nel App Store. Qui impariamo che la differenza tra un disco rigido da 750 GB a 5400 giri/min e un disco a stato solido da 256 GB è di euro 500, mentre con un disco a stato solido da 512 GB è di 1100 euro. Direi che è un’enormità.

Per concludere, se volete il massimo delle prestazioni dal vostro computer e non vi dispiace spendere un po’ di soldi in più, potete scegliere un disco SSD, se invece avete bisogno di tanto spazio di archiviazione, la vostra scelta dovrà essere un tradizionale disco rigido.

2 risposte

  1. E tenere un disco solido da 256 Gb sul pc affiancandolo a un HD autoalimentato ?

  2. Le cose sono un po’ cambiate, non ci sono più questi prezzi. Per 400 euro si può trovare un disco a stato solido da 512 GB. Si cominciano a vedere anche quelli da 750 e da 960 (OWC), ma quelli si che costano una fortuna.

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