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Mutui per la casa: in aumento e più leggeri

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Mutui per la casa: in aumento e più leggeri

Mutui per la casa: in aumento e più leggeriBuone notizie per le famiglie italiane alle prese con il pagamento delle rate del mutuo. Nel testo della legge di stabilità 2015, infatti, è stata inserita una moratoria fino al 2017 grazie alla quale è consentito interrompere temporaneamente il pagamento e mettere in stand-by i debiti bancari.

Una vera e propria boccata d’ossigeno che riguarderà sia le famiglie italiane che le piccole-medie imprese, con riferimento alla sola quota capitale, e quindi non alle somme inerenti agli interessi del finanziamento.

Il testo del provvedimento, che fa capo al comma 246, G:U. Datato 29 dicembre 2014, informa che la moratoria diverrà effettiva “entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge e previo accordo con l’associazione bancaria italiana e con le associazioni dei rappresentanti delle imprese e dei consumatori”.

In sostanza si potrà usufruire della deroga entro i primi tre mesi del 2015, con termine ultimo fissato al 31 marzo. Il tentativo del governo è quello di “allungare il piano di ammortamento dei mutui e dei finanziamenti per le famiglie e le micro, piccole e medie imprese”, che complice la crisi hanno difficoltà sempre maggiori nel rispettare le scadenze dei pagamenti, col risultato che per tenere il passo finiscono con l’accumulare ulteriori debiti.

Tuttavia, sebbene le famiglie assieme alle imprese potranno richiedere la sospensione della quota capitale per gli anni che vanno dal 2015 al 2017, bisogna considerare che tale procedura farà slittare il mutuo necessariamente a 36 anni. Ovvero nel momento stesso i cui i soggetti richiedenti decideranno di usufruire della moratoria, dovranno calcolare tre anni di interessi aggiuntivi in aggiunta a quelli già calcolati al momento della sottoscrizione del mutuo.

Intanto secondo l’Abi nel 2014 le banche hanno aumentato il flusso di denaro da destinare a mutui e finanziamenti. I dati più incoraggianti arrivano dai mutui sulla prima casa, che sono in crescita del 31,2%, mentre per quanto riguarda i prestiti fino a un milione di euro destinati alle imprese l’aumento è stato del 2,2%.

Bisogna considerare che oggigiorno è possibile richiedere un finanziamento direttamente online: infatti è possibile effettuare un calcolo del mutuo con estrema precisione comodamente da casa. Le rate, gli interessi e le condizioni accessorie vengono accuratamente calcolati dagli strumenti messi a disposizione dai vari istituti bancari come ad esempio quello reperibile al sito di HelloBank per il calcolo del mutuo.

Ma andiamo a leggere cosa recita il bollettino ufficiale stilato dall’Abi:” A fine 2014 e’ in miglioramento la dinamica dei prestiti bancari a dicembre 2014 il totale dei finanziamenti a famiglie e imprese ha presentato una variazione annua lievemente positiva: +0,1%, rispetto al -0,4% il mese precedente e -4,5% a novembre 2013, quando aveva raggiunto il picco negativo. Questo di dicembre 2014 per i prestiti bancari a famiglie e imprese e’ il miglior risultato da aprile 2012 “

Inoltre secondo il gruppo Tecnocasa, nel 2015 si prevede un ulteriore miglioramento della situazione con maggiori erogazioni rispetto a quelle rilevate nel 2014, sebbene le politiche adottate dalle banche possano rimanere prudenti per tutto il corso dell’anno.

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